Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Rimini.
Patrocinante in Cassazione e avanti alle Alte Giurisdizioni.

L’Avv. Cristiano Basile si è laureato all’Università di Bologna con il massimo dei voti con tesi in Diritto Penale Commerciale.

Patrocinante in Cassazione e avanti alle Alte Giurisdizioni, dal 2006 al 2010 è stato Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Rimini.

E’ stato nominato componente del CDD – Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense per il Distretto della Corte d’Appello di Bologna per il quadriennio 2022-2026 (scadenza mandato 1.1.2027).

Svolge attività professionale in àmbito sia civile che penale, a testimonianza di una formazione completa e di un approccio multidisciplinare al caso concreto.

Da oltre quindici anni riceve incarichi dal Tribunale di Rimini sia in materia civile, quale Arbitro in procedimenti arbitrali, sia in materia tutelare quale Tutore legale, Curatore speciale ed Amministratore di sostegno, materia nella quale nel 2020 ha tenuto il Corso organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Rimini.

E’ Presidente dell’Associazione “Avvocati AdS – Amministratori di Sostegno, Tutori e Curatori Rimini”.

Ha patrocinato e patrocina Pubbliche Amministrazioni ed Enti Pubblici sia in cause civili che in procedimenti penali.

Assiste Amministratori pubblici in procedimenti penali a loro carico per fatti relativi all’esercizio delle loro funzioni.

Nel Diritto civile l’Avv. Cristiano Basile si occupa di Diritto di Famiglia e della persona, materia tutelare, successioni, obbligazioni e contratti, diritti reali, proprietà, usucapione, responsabilità sanitaria e diritto condominiale.

In Diritto Penale l’Avv. Cristiano Basile offre la migliore difesa possibile all’indagato dalla fase delle indagini preliminari, con possibilità di svolgere indagini difensive anche a mezzo di propri Consulenti di parte, sino al dibattimento, in tutti i tre gradi di giudizi, in ogni fattispecie penale avanti a qualsiasi giurisdizione. Inoltre, assiste le Persone offese dal reato esercitando i diritti e le facoltà consentite a tale parte processuale e dunque costituendosi parte civile al fine dell’ottenimento del risarcimento del danno derivante dal reato.